
Le recinzioni finalmente sono terminate
Ce l’abbiamo fatta, complice il bel tempo di questo inizio 2013. La recinzione del maneggio coperto è finita. Il legno è stato sistemato a incastro, senza l’uso di un solo chiodo (cosa di cui il vecchio Lupo va molto fiero) e i lati corti sono stati chiusi con i fence di Edo e Francesca. Per risolvere il problema dell’effetto tunnel del vento sulla sabbia abbiamo sistemato sui fence a valle una cavallerizza che evita la creazione di una spiaggia fuori dal maneggio. Tutto intorno all’area di lavoro abbiamo sistemato le traversine come contenimento e come margine di lavoro per i cavalli. Accanto ai box abbiamo eretto un’altra parete da due metri per gli esercizi di stop, rollback eccetera.
L’altro problema svelato dal gran piovere di novembre si era rivelato l’afflusso d’acqua di superficie (il maneggio, per motivi estetici/ambientali è al di sotto della linea di collina di non meno di un metro e cinquanta). Adesso anche questo dovrebbe essere sistemato. L’amico Botti ha scavato i fossi di scolo a monte del maneggio e noi abbiamo sistemato i tubi di drenaggio coperti da tessuto non tessuto tutto intorno ai massi di contenimento. Si vedrà con il riprendere dell’ira di Giove Pluvio come siamo andati.
Abbiamo anche completato la recinzione di sicurezza esterna, cercando di crearla a prova di bambino, con un doppio giro di traversi in castagno: consente la visibilità completa del campo di lavoro, ma impedisce l’accesso alla scogliera (a meno che proprio uno non decida di buttarsi, ma allora son fatti suoi…).
Adesso quel che manca è l’illuminazione definitiva (è attiva una provvisoria): per quella, però, bisogna mettere da parte un poco di soldi… Qualsiasi suggerimento (legale) o aiuto specifico è più che bene accolto!